Anche per le crociere è tempo di low-cost!
viaggi low cost, le compagnie di navigazione si combattono a suon di
sconti e benefit, impensabili fino a qualche anno fa. L’obiettivo è
riempire il più possibile i «palazzi galleggianti». E pur di riuscire
nell’impresa ribassano anche del 50% le normali tariffe. I maggiori
quotidiani inglesi, tedeschi e americani, sono pieni di annunci
pubblicitari che gridano slogan come «crociere in saldo» o
«spettacolari affari in crociera». Il londinese «Daily Telegraph», ad
esempio, ha pubblicato un annuncio di mezza pagina dominato dalla
scritta: «intorno al mondo con l’Oriana della P&O. Partenza da
Southampton visitando 28 porti in 19 nazioni di cinque continenti con
due passaggi dell’Equatore, viaggiando per 32.263 miglia marine. 84
notti per 6.849 sterline (circa 7.800 euro)». La partenza è prevista
per il 23 settembre del prossimo anno. L’itinerario è di indubbio
fascino. Lasciata l’Inghilterra la nave punta a ovest, attraversando
l’Atlantico con una sosta a Madeira e in alcuni scali caraibici.
Traversato il canale di Panama risale lungo la costa americana del
Pacifico, toccando Acapulco e San Francisco, per poi puntare sulle
Hawaii, le Fiji, la Nuova Zelanda e l’Australia. Sfiora la Grande
Barriera Corallina per raggiungere le Filippine, quindi Hong Kong, il
Vietnam, la Thailandia e la Malesia fino allo scalo di Mumbai in India.
Il viaggio prosegue nel Mar Rosso, percorrendo il Canale di Suez,
solcando il Mediterraneo e uscendo da Gibilterra per tornare a
Southampton.
Niente male, considerando che si spenderanno
circa 90 euro al giorno, comprensivi di cinque pasti, tutti i
divertimenti e gli spettacoli, le molte possibilità di sport e persino
le mance. Anche per gli extra c’è un aiutino, perché la compagnia
regala un credito di circa 600 euro da spendere a bordo. Senza
dimenticare l’elenco di benefit: taxi gratuiti prima della partenza e
all’arrivo, un pernottamento gratis in un hotel di lusso a Southampton
il giorno prima dell’imbarco con cena di gala, fiori e champagne di
benvenuto in cabina.
Questo è solo un esempio delle molte
offerte sul mercato. Le grandi compagnie si sfidano. A guadagnarci è il
turista, che può risparmiare un bel po’ di soldi. Nel settore la
concorrenza è spietata perché saranno oltre 20 le navi che faranno la
circumnavigazione del globo, salpando dopo le feste di fine anno per
rientrare all’inizio della primavera. I porti di partenza in Europa
sono l’inglese Southampton e il tedesco Amburgo. Negli Stati Uniti, New
York, Fort Lauderdale e Miami. Non manca qualche raro esempio
mediterraneo, come Nizza e Genova. E per i nuovi, promettenti mercati
asiatici si parte anche da Singapore e Yokohama.
La più grande
nave impegnata nel giro del mondo è la «Queen Mary 2» dell’inglese
Cunard, un gigante da 148.000 tonnellate di stazza lorda, lungo 345
metri. Non potendo passare per il Canale di Panama evita di
attraversare il Pacifico. Il suo viaggio intorno al mondo dura 101
giorni, con partenza da Southampton l’11 gennaio e ritorno il 22
aprile. Si comincia con il Mediterraneo, con sosta a Civitavecchia dove
saranno raccolti alcuni crocieristi italiani. Quindi, attraversato il
Canale di Suez, si va in Oman e Dubai. Poi l’India, l’Indocina, la
Cina, il Giappone, l’Australia, la Nuova Zelanda, l’Isola di Mauritius,
e il Sudafrica. Dopo una romantica toccata all’Isola di Sant’Elena, si
arriverà a Rio de Janeiro proseguendo poi per i Caraibi, New York e
infine con la traversata Atlantica verso est per il rientro in
Inghilterra.
La più piccola nave impegnata nella mega crociera
è invece la «Spirit of Oceanus» di appena 4.200 tonnellate di stazza,
lunga soltanto 294 metri e in grado di trasportare appena 120
passeggeri. Costruita in Italia nel 1991, dopo vari passaggi di
proprietà appartiene oggi alla compagnia statunitense Cruise West, che
propone il periplo del mondo più lungo. E’ chiamato «Il viaggio dei
grandi esploratori». Dura quasi un anno, 335 giorni. Si parte da
Singapore il 6 marzo del 2010 e lì si ritorna il 3 febbraio del 2011.
La nave visiterà 242 porti di 59 nazioni, navigando in 14 mari e oceani
e percorrerà quattro canali artificiali: Suez, Panama, Corinto e Kiel.
L’Oceano Indiano verrà percorso sulle rotte degli antichi mercanti
arabi, nel Mediterraneo si seguiranno le tracce dell’Odissea, il grande
Nord è legato alla saga dei Vichinghi, le Americhe a Cristoforo
Colombo, il Sud Pacifico ai viaggi di scoperta di James Cook. In questo
caso è difficile parlare di low cost, perché un anno vissuto in un modo
decisamente originale costa 163.000 euro, circa 500 al giorno. Quasi
sei volte più di quanto si spende sulle grandi navi impegnate in quello
che è stato definito «Il viaggio di una volta nella vita».