ANTISOCIAL NETWORK Offese su Facebook, rissa e spari tra parenti: 2 arresti
Lite in famiglia ad Avola (Siracusa), scatenata da alcune offese su Facebook nei confronti di una donna: il bilancio della “querelle da social network” è di due arresti.
La polizia ha bloccato due pregiudicati di 41 e 29 anni,
rispettivamente zio e nipote, dopo aver sparato tre colpi di pistola
calibro 7,65 contro l’auto di un loro parente, un giovane di 26 anni,
che è ai domiciliari. Il confronto è avvenuto dal balcone di casa.
Secondo
quanto riportato dalla polizia siracusana, la lite sarebbe scoppiata
perché zio e nipote avrebbero aggredito verbalmente la moglie del
26enne ai domiciliari che, su tutte le furie, avrebbe contattato il
cugino, Duccio Morale, per un chiarimento. Il confronto è
avvenuto direttamente dal balcone di casa dell’uomo che non ha
risparmiato accuse.
Sembrava fosse finita lì e invece le strade della provincia siciliana si sono trasformate per un giorno in quelle del lontano far west.
Il cugino dell’arrestato infatti, dopo aver avvertito lo zio, si è
recato in scooter sotto l’abitazione del parente sparando tre colpi di
pistola contro la macchina. Durante la fuga però i due hanno avuto un
incidente stradale. Duccio Morale adesso è in ospedale, in stato di
arresto, dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico alle gambe.
Lo zio invece non avendo portato lesioni è già in carcere. Per loro
l’accusa è di minacce, detenzione abusiva di arma da fuoco e spari in
luogo pubblico.