Lo scorso 10 aprile l’Antitrust ha multato di 70mila euro la compagnia aerea Vueling per pratica commerciale scorretta in merito all’indicazione del pagamento aggiuntivo con carta di credito indicato esclusivamente solo alla fine del percorso di prenotazione on line. Il costo aggiuntivo richiesto dal sito web in Italia ammontava a 9,50 euro per un ricavato di oltre 2milioni-6milioni di euro calcolati nel periodo settembre 2007-maggio 2011.
“Bene l’operato dell’Antitrust – commenta l’avvocato Angelo Pisani, Presidente dell’associazione Noiconsumatori -. I prezzi e le offerte dei viaggi devono sempre essere presentati nella loro completezza prima che l’utente avvii il procedimento di prenotazione. Il costo riportato nei siti deve sempre essere inteso come quello finale e dunque comprensivo degli eventuali costi di gestione ed amministrativi. Solo in questo caso l’utente ha la capacità di valutare a tutti gli effetti la proposta di viaggio e decidere per l’acquisto. Ricordiamoci sempre che il primo prezzo presentato è quello a cui l’utente deve far riferimento, le maggiorazioni nascoste sono considerate scorrette e dannose per il consumatore e per la concorrenza del settore”.
“Non è purtroppo la prima volta che i siti web di compagnie aeree e di viaggio sono stati ‘beccati’ e multati per tali pratiche scorrette che falsano il comportamento economico del consumatore e lo traggono in inganno. E’ sempre bene denunciare in caso si riscontrino inganni di questo genere”.