Approvata la mozione per tutelare i “tartassati” da Equitalia
“La nostra battaglia non è certo a difesa degli evasori fiscali, ma contro le modalità e gli strumenti con cui Equitalia recupera i crediti per conto dello Stato”. Valerio Bettoni, Consigliere regionale dell’Udc esprime “viva soddisfazione” per l’approvazione odierna da parte dell’assemblea regionale della mozione presentata dai consiglieri centristi che “impegna la Giunta ad intervenire nei confronti dello Stato per ottenere di aumentare almeno il numero massimo di rate e di valutare l’opportunità di istituire un fondo di garanzia per le imprese che sono maggiormente in difficoltà”.
Secondo Bettoni “si tratta di un primo atto concreto che ha avuto un’accoglienza unanime e trasversale e che costituisce un ottimo punto di partenza per la nostra azione politica tesa a ristabilire giustizia ed equità verso i tartassati chi finiscono nelle maglie di Equitalia”.
Già lo scorso luglio il Capogruppo centrista, Gianmarco Quadrini, aveva infatti lanciato dal Pirellone “l’allarme Equitalia” in Lombardia presentando un Progetto di Legge volto a tutelare “i contribuenti e ad arginare i discutibili metodi di riscossione da questa società”. Il provvedimento depositato dei consiglieri regionali dell’Udc (Gianmarco Quadrini, Valerio Bettoni ed Enrico Marcora) prevede la costituzione di un Osservatorio regionale sul “fenomeno Equitalia”, che avrà il compito di analizzare i dati relativi alle modalità e finalità di riscossione dei tributi, rilevando la loro incidenza sulla situazione economico-sociale delle imprese e delle famiglie lombarde e lo stanziamento, in prima applicazione della Legge, di un Fondo di garanzia di 200.000 euro a sostegno delle famiglie e delle imprese in difficoltà a causa delle pendenze nei confronti degli enti di riscossione statale e “delle storture correlate al sistema di esazione di Equitalia”.
“In un momento di così grave crisi economica ed occupazionale – ha aggiunto il Capogruppo Quadrini – l’obiettivo del nostro Progetto di Legge è quello di combattere alcuni effetti devastanti, diretti o indiretti, che alcune misure di riscossione messe in campo da Equitalia hanno sulle famiglie e sulle imprese come: la chiusura di aziende o i licenziamenti dei dipendenti, la perdita di liquidità determinata dai pignoramenti dei conti correnti e le ganasce fiscali e la perdita di clienti causata dai pignoramenti presso terzi”.