Apre autogrill all’interno degli scavi di Pompei
Due milioni e mezzo di euro in sei anni
che potranno essere investiti per la conservazione e la valorizzazione
di Pompei: è quanto entrerà nelle casse della Soprintendenza
Archeologica dal servizio ristorazione affidato alla Società Autogrill
SpA. I locali, dopo anni di morosità, sono stati consegnati alla
società aggiudicataria della gara indetta dal Commissario delegato per
l’emergenza nell’area archeologica di Pompei e presto saranno aperti ai
visitatori. Lo annuncia in una nota il commissario Marcello Fiori.
«Il degrado e l’illecito che troppo spesso sembrano rappresentare
l’unica realtà possibile in aree difficili del nostro Paese si
combattono anche favorendo l’avvio di processi economici virtuosi, che
portano vantaggi non solo ai privati ma anche al patrimonio comune –
spiega – Si tratta di un primo passo nella giusta direzione, ma rimane
molto da fare e l’impegno dello Stato per la valorizzazione di Pompei
andrà avanti».
La consegna dei locali è definita «un primo segno tangibile del fatto
che la situazione di stallo che per anni ha interessato Pompei può
essere affrontata e superata; la riapertura del punto ristoro, infatti,
rappresenterà anche un’occasione di occupazione per il personale
locale».
Autogrill si è aggiudicata per sei anni la gestione del servizio di
ristorazione e i locali sono stati consegnati oggi dalla Sovrintendenza
Archeologica di Pompei per gli interventi di allestimento e restyling.
L’edificio che contiene il punto di ristoro – circa 300mq a piano terra
e circa 320mq di terrazzo scoperto al primo piano – è situato
all’interno delle Terme del Foro, in una zona strategica degli scavi, a
50 metri dal Foro ovvero dall’antica piazza di Pompei, accanto all’Arco
di Nerone. A disposizione della Sovrintendenza archeologica di Pompei
anche il corrispettivo per una borsa di studio a sostegno dell’attività
di ricerca all’interno degli Scavi.