Arizona, detenuta lasciata morire in cella all’aperto, i 42 gradi di calore l’hanno uccisa
Una donna di 48 è morta dopo essere stata lasciata per quattro ore
in pieno sole in una cella a cielo aperto di un carcere di Phoenix, in
Arizona. Marcia Powell, prostituta che stava scontando una pena di 27
mesi, doveva stare temporaneamente in quel luogo per poi essere
trasferita in un’unità psichiatrica. Ma l’esposizione prolungata al
sole a 42 gradi l’ha uccisa. Il fatto ha suscitato la collera di
un’associazione in difesa dei carcerati.
Rinchiusa all’aperto e
lasciata al sole, la detenuta prima ha perso conoscenza, poi è stata
trasportata in ospedale, dove è morta qualche ora più tardi.
Sull’accaduto l’amministrazione panitenziaria dello Stato ha aperto
un’inchiesta e ha provveduto a chiudere le 233 celle simili sparse
nelle dieci prigioni dell’Arizona.
Per far luce seulla vicenda
e chiarire senza dubbi le cause del decesso, con molta probabilità
verrà effettuata l’autopsia sul corpo della 48enne, ma al momento il
giudice competente non ha ancora deciso il da farsi. Nel frattempo le
associazioni per i diritti dei detenuti si sono fatte avanti per
protestare contro le violenze subite dai carcerati e le difficili
condizioni di detenzione in Arizona.