Arpac, 11 spiagge su 13 sono ok. Pisani: “Non basta. Bisogna intervenire con adeguate opere di bonifica”
Gli ultimi prelievi Arpac del mese di maggio, effettuati qualche giorno fa, attestano buone notizie per le coste campane. Ritornano balneabili 11 delle 13 località tra Napoli e Sorrento, entrate meno di un mese fa nella lista nera dei “temporaneamente non balneabili”. Ok, dunque, per i bagni a via Caracciolo, alla famosa “Mappatella beach”, a Bacoli, allo Scraio di Vico Equense, alla spiaggia di Marina Grande a Sorrento e Marina della Lobra a Massalubrense. Restano, invece, ancora off-limits il litorale di Cetara nella spiaggia del porto e quello di Salerno, nei pressi del Torrione. L’avvocato Angelo Pisani, Presidente dell’associazione NoiConsumatori.it, si chiede come sia possibile che lo stesso tratto di mare categorizzato come non balneabile pochi mesi fa, adesso sia considerato mare pulito. A detta dell’Arpac la spiegazione si trova negli scarichi illegali. Infatti, nella maggior parte dei casi di divieto di balneazione, i prelievi delle acque appaiono da “bollino nero” perché intercettano liquami sversati illegalmente, soprattutto in giornate di pioggia. Se i prelievi avvengono in tempi ravvicinati agli scarichi illeciti, questi intercettano la contaminazione
“I nuovi dati dell’Arpac sono positivi per l’avviamento della stagione turistica campana – commenta Pisani – . Tuttavia se si cammina in via Caracciolo a Napoli non si può fare a meno di notare la sporcizia ed i rifiuti di vario genere che galleggiano sulla superficie del mare. Se non c’è più il ‘bollino nero’ è comunque pericoloso dal punto di vista sanitario tuffarsi in quelle acque in cui si potrebbero contrarre diverse infezioni. Per non parlare del danno ambientale che questi rifiuti provocano. Sebbene gli ultimi risultati siano incoraggianti, la situazione generale del nostro mare è tutt´altro che positiva – continua il Presidente di NoiConsumatori -. E’ importante tenere a mente che circa 83 chilometri del litorale campano è off-limits. E’ su questo punto importante che bisogna agire con apposite ed adeguate opere di bonifica. Solo in questo modo le nostre spiagge saranno realmente sicure”.