Sorpresa per i napoletani: il mare che bagna la città adesso è balneabile. L’assessore all’ambiente del Comune di Napoli Rino Nasti ha firmato l’ordinanza che individua e disciplina le zone in cui sarà consentita la balneazione in città per il 2011. I dati pervenuti evidenziano addirittura – secondo quanto riferisce una nota del Comune – un miglioramento della qualità del mare a Posillipo e via Caracciolo, con dati definiti dall’Arpac «eccellenti». «Gli sforzi e gli investimenti che ogni anno l’amministrazione comunale compie, e l’impegno profuso dal sevizio Risorsa Mare vengono riconosciuti dai dati che di fatto consentiranno l’avvio della stagione balneare appena la primavera lo consentirà – sottolinea Nasti – consegniamo alla prossima amministrazione il mare pulito a Napoli, nonostante le difficoltà presenti in tutte le zone circostanti la nostra città a causa dell’annosa vicenda depuratori».
Sulla notizia annunciata dal Comune interviene l’avvocato Angelo Pisani, presidente di NoiConsumatori.it, per il quale “i dati dell’Arpac, se veritieri, segnalano finalmente un’inversione di tendenza per le spiagge napoletane”. “Abbiamo sempre sostenuto con l’associazione NoiConsumatori.it – spiega Pisani – il diritto dei napoletani ad avere spiagge pulite e mare balneabile anche in città senza doversi trasferire in zone della provincia come Miliscola o Miseno oppure ancora Bacoli dove, tra l’altro, negli ultimi anni è stato imposto il pagamento di un ticket d’ingresso ingiusto che solo ora è stato bocciato da una recente sentenza”. “Il Comune di Napoli – prosegue Pisani – non ha fatto nulla finora per garantire la balneabilità del mare a Napoli ed ora all’improvviso, poco prima delle elezioni, emergono questi dati dell’Arpac positivi dopo anni di silenzio? Chiediamo al Comune di chiarire come si è riusciti ad ottenere un miglioramento così repentino dello stato del mare a Napoli e vogliamo vederci chiaro per difendere i diritti dei consumatori che pagano le tasse e che non meritano di essere presi in giro da improbabili spot pre-elettorali”.