Arriva il grande caldo, a Napoli non ci sono i servizi per rinfrescarsi
Caldo record a Napoli. Quest’anno il caldo è arrivato più tardi del solito ma è scoppiato all’improvviso con temperature record. A causare l’ondata di calore che oggi è arrivata sulle regioni del Centro-Sud è un corridoio di aria calda e sabbia che arriva dall’Africa settentrionale, soprattutto Algeria e Marocco, e punta verso i Balcani. La colonnina del termometro arriva e va oltre i trenta gradi. “Con l’arrivo improvviso e violento del gran caldo bisogna cominciare a predisporre servizi per gli anziani ed i bambini – commenta l’avvocato Angelo Pisani, Presidente dell’associazione NoiConsumatori.it -. In città per ora non tutte le fontanine sono funzionanti, per non parlare dei bagni pubblici, addirittura chiusi e non utilizzabili. Questa situazione comporta sicuramente un pericolo per la salute delle persone anziane che si trovano in strada. La mancanza di punti dove refrigerarsi aumenta le probabilità di collassi e malori soprattutto per la fascia della popolazione più debole come anziani, i cardiopatici e chi soffre di pressione alta, oltre ai bambini piccoli. Chiediamo che in virtù di questo caldo africano insopportabile, che tuttavia secondo le previsioni è destinato ad aumentare, che il Comune e le istituzioni competenti provvedano nell’immediato al ripristino di bagni e fontanine e avviino campagne informative sul come tutelarsi dalla grande afa. E’ loro dovere tutelate la salute dei cittadini qualora questa fosse messa a rischio dalla cattiva gestione dei servizi pubblici”.