Arriva il passaporto con l’impronta digitale
Nell’ambito di un progetto del Ministero dell’Interno, la Questura di Torino, sta avviando la seconda fase del progetto passaporto elettronico. E’ prevista, fra l’altro, l’acquisizione delle impronte digitali che non saranno, comunque, oggetto di archiviazione.
Gli utenti dovranno, infatti, inserire nel documento di viaggio le
impronte del dito indice, e solo gli uffici di polizia, questure e
commissariati, saranno abilitati a rilevarle. Dal 4 febbraio prossimo,
le istanze di rilascio di passaporto dovranno essere presentate
personalmente dai richiedenti, solo presso l’Ufficio Passaporti o, in
alternativa, presso i Commissariati della città o della Provincia. Per
i residenti nella Provincia, è stato predisposto l’elenco dei Comuni
con l’indicazione dell’Ufficio di Polizia (il solo competente per
l’acquisizione delle impronte) al quale tendenzialmente potranno
rivolgersi i cittadini, tenendo presente che detta articolazione è
stata effettuata in base a criteri di minore disagio per l’utente e di
carico suppletivo di lavoro per i Commissariati.