A
quanto pare, finalmente, si è arrivati alla definizione del decreto
legge contenente le norme relative agli incentivi al consumo. Secondo
le indiscrezioni, il provvedimento dovrebbe venire approvato in
settimana e movimentare una somma pari a circa 300 milioni di euro.
I settori interessati
Dei
300 milioni complessivamente messi a disposizione degli incentivi ai
consumi (si ricorda, tuttavia, che si tratta di cifre ancora
suscettibili a variazioni e cambiamenti), la parte maggiore, circa 216
milioni di euro, sarebbe destinata agli interventi per “motocicli anche
elettrici o ibridi, elettrodomestici e cucine componibili, abitazioni
ad alta efficienza energetica, inverter e motori per nautica da
diporto”.
Contrasti ministeriali
Alla
definizione del decreto legge si è arrivati solo dopo una lunga
trattativa tra il Tesoro e il ministero dello Sviluppo Economico. Il
tema del dibattito e dei contrasti concerneva, principalmente,
l’esiguità delle risorse messe a disposizione, da cui sarebbe discesa
l’impossibilità di un intervento efficace in sostegno dei settori
maggiormente colpiti dalla crisi. Negli incontri dell’ultima settimana,
tuttavia, si è raggiunta una mediazione, su cui il Consiglio dei
Ministri di giovedì prossimo dovrebbe mettere il timbro definitivo.
Ipotesi
Oltre
agli incentivi, sembra possibile che il testo finale contenga anche
alcune misure di carattere fiscale. Nel decreto, per esempio,
potrebbero essere previsti alcuni sgravi per le banche che hanno
aderito alla moratoria per le piccole e medie imprese, una stretta sui
paradisi fiscali e qualche novità sui giochi. Non sono escluse,
inoltre, nuove norme sul contenzioso fiscale e la riscossione:
avrebbero la finalità non solo di ridurre il numero delle liti, ma
anche di finanziare le misure di sgravio a favore dei settore in crisi.