Arrivano i Saldi! A Napoli dal 2 luglio
Il conto alla rovescia è già cominciato. Ma ora è veramente una
questione di ore e poi i fanatici dello shopping a basso prezzo
potranno sbizzarrirsi fra i vari negozi e fare acquisti con sconti che
vanno dal 10 fino al 70%. Ad aprire le danze sarà Campobasso dove i
saldi partiranno già dal primo luglio. A seguire Napoli, il 2 luglio. E
poi sabato 4 luglio sarà la volta delle principali città d’Italia:
Bari, Bologna, Milano, Palermo, Roma, Torino, Venezia. Ultima, Bolzano
dove gli amanti dello shopping dovranno attendere il 15 luglio per i
loro acquisti.
Trento, invece, è stata una eccezione. Qui
grazie ad una recente legge Provinciale, per la prima volta i saldi
estivi sono partiti con le nuove regole di liberalizzazione con periodi
stabiliti dagli stessi commercianti.
In realtà però molti negozi stanno applicando sconti importanti già in questa settimana per invogliare i clienti.
Ogni
famiglia – secondo le stime dell’Ufficio Studi Confcommercio –
spenderà, in media, per l’acquisto di articoli in saldo, poco più di
240 euro per un valore complessivo di circa 3,6 miliardi di euro (il
12% circa del fatturato totale annuo del settore abbigliamento). Sempre
secondo l’associazione dei commercianti circa la metà delle famiglie
italiane effettuano acquisti di prodotti a saldo.
“Le vendite
estive – dichiara Renato Borghi, vicepresidente di Confcommercio e
presidente di Federmoditalia, l’associazione nazionale di categoria
aderente a Confcommercio – non stanno andando bene sia per una
generalizzata crisi dei consumi – che interessa tutti i settori e, in
maniera particolarmente pesante, il comparto abbigliamento, accessori e
calzature – sia per fattori legati a condizioni climatiche poco
favorevoli. Un parziale recupero potrà avvenire grazie ai saldi estivi
che rappresentano, indubbiamente, un’importante occasione per le
famiglie di poter acquistare articoli con sconti che in media saranno
superiori al 30%. C’è comunque una aspettativa ottimistica derivante
dai dati Isae che confermano come la fiducia delle famiglie sia in
ripresa”.