Articolo 62 Decreto Liberalizzazioni, Pisani (Noi Consumatori): “Legge anticostituzionale che viola principi democratici e affossa sempre più le imprese”

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5 risposte

  1. Giovanni scrive:

    NON SONO D’ACCORDO Non sono assolutamente d’accordo con. Questa forse è l’unica legge, approvata dal “Governo abusivo”, probabilmente inconsapevolmente, a favore delle piccole imprese, grossisti di prodotti agricoli, considerato che la grande maggioranza di questi prodotti, altamente deperibili, devono essere consumati in pochissimi giorni, massimo nell’arco di una settimana. Quindi il dettagliante, supermercato, ristorante, se non giornalmente, nell’arco di pochissimi giorni, smaltisce o trasforma il prodotto, incassando, tranne rari casi, in contanti. Perché allora, il grossista-fornitore, particolarmente chi tratta prodotti freschi e quindi si rivolge direttamente alla produzione, pagando a vista, deve aspettare, in alcuni casi, anche più di 180 g.g. per incassare, mettendosi in condizioni, quando gli è consentito, di assoggettarsi alle Banche usuraie, utilizzando affidamenti o scontando fatture, rimettendoci spesso il proprio guadagno, considerato i costi di queste operazioni ed i ridotti margini di ricarico in questo settore; e ci puoi credere, poiché te lo dice uno che fino a qualche anno fa e per oltre un trentennio, ha svolto questa attività. Pertanto, una cosa é dire, lottare e pretendere che anche lo Stato e gli Enti Pubblici devono attenersi a pagare entro certi termini, snellendo anche le procedure burocratiche, altro è dire che questa normativa è ingiusta.

  2. Sabina scrive:

    Legge 27/2012 art 62 Il TMC dei prodotti non ha nulla a che vedere con i termini di pagamento cortesemente non facciamo confusione

  3. Alex scrive:

    Grazie governo Pienamente d’accordo con l’avv. Pisani! A chi non è nel settore, il regolarizzare i pagamenti può sembrare positivo, ma così non è con questa legge!! Questa legge mette in enorme difficoltà piccole e medie aziende che sono l’eccellenza del made in Italy riguardo al food. Intendo tutti i caseifici, salumifici, aziende di conserve di pomodoro, vegetali, marmellate,… che acquistano materie prime fresche e le rivendono conservate. Molte delle lavorazioni sono stagionali, quindi si hanno grandi acquisti in un breve periodo. Ditemi come un’azienda in questo caso può pagare inderogabilmente tutto a 30gg? Ovviamente chi può dovrà fare ricorso alle banche (è un caso?). Inoltre con i miei fornitori/clienti prendo gli accordi che voglio! Se ad esempio concordo il pagamento a 30/60/90 giorni perché lo Stato deve impedirlo? Come sotiene l’avv. Pisani ritengo sia incostituzionale. E’stata fatta una legge rigidissima, applicata indiscriminatamente a tutto il comparto alimentare e a tutta la filiera. Speriamo che si levi qualche protesta e che questa legge venga modificata. Nel frattempo, grazie a queste leggi insensate le aziende che lottano per sopravvivere alla crisi sono state messe sulla strada del fallimento. Grazie al genio che si è inventato questa legge….

  4. andrea scrive:

    legge 62 governo dittatore bastarrrdo

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