Ascensore guasto, medici non salvano il neonato. Pisani “Agghiacciante, un bimbo morto per il ritardo dei medici causato da un’ascensore guasto!”
Una notizia assurda, quanto agghiacciante: un neonato dell’ospedale Incurabili ha avuto problemi respiratori non appena venuto al mondo. Subito è stata allertata un’equipe di medici specializzati dell’Ospedale Monaldi di Napoli affinché salvassero il bambino, avendo a disposizione un’incubatrice portatile per la respirazione. I medici provenienti dal Monaldi e muniti di incubatrice hanno preso l’ascensore, il quale dopo pochi secondi si è bloccato, restando inattivo per quindici minuti, il tempo necessario per causare la morte del piccolo. Non c’è stato nulla da fare per il neonato.
“Parliamo ancora una volta di tragedie sanitarie che si sarebbero potute evitare. E’ assurdo che un guasto dell’ascensore possa provocare la morte di un bambino appena nato. Le domande nascono spontanee: l’ospedale Incurabili era dotato di incubatrice? Non potevano trasportare il bambino altrove affinché altri medici più esperti potessero salvarlo? Insomma, è proprio vero che in quindici minuti i medici dell’Incurabili non hanno potuto far niente?
È quanto si chiede l’avvocato Angelo Pisani,
Presidente Nazionale dell’associazione Noi Consumatori.it.
“La giustizia farà sicuramente luce sulla vicenda, ma intanto ci troviamo dinanzi ad un caso di malasanità agghiacciante che ha portato alla morte di un bimbo appena nato”.