Assicurazione auto: compara i prezzi attraverso ‘tuopreventivatore’ e scegli la tariffa più bassa per te!
No a nuovi aumenti delle tariffe
dell’assicurazione auto. Lo chiede il presidente dell’Isvap (l’Istituto
di vigilanza sulle assicurazioni), Giancarlo Giannini, nella sua
relazione annuale. Ma le associazioni dei consumatori tornano a
denunciare nuovi aumenti ingiustificati delle polizze. Intanto è su
internet da oggi un motore di ricerca, ribattezzato “tuopreventivatore”,
che consente ai consumatori di ricevere sulla casella di posta
elettronica i preventivi delle 65 compagnie assicurative che operano in
Italia.
Il “preventivatore” è online sui siti dell’Isvap e del ministero dello Sviluppo economico.
Rispondendo a una serie di domande sulla posizione assicurativa e sul
veicolo, il consumatore potrà ricevere nell’arco di pochi minuti
preventivi ordinati per convenienza economica e vincolanti per 60
giorni. «Da ciò – ha sottolineato Giannini – trarranno beneficio la
mobilità degli utenti, la trasparenza, la concorrenza e in prospettiva
i prezzi».
ll settore “rc auto” ha registrato nel 2008 un calo della
raccolta dei premi del 3% (con un risultato tecnico negativo di 91
milioni da un risultato positivo di 957 l’anno precedente) proseguito
anche nel primo trimestre 2009 con un -5,2%, ha sottolineato Giannini nella sua relazione,
rilevando comunque che «la risposta non può consistere nell’aumento
delle tariffe», ma che semmai è necessario «ridurre i costi del
sistema: le condizioni ci sono».
Al peggioramento dei risultati delle assicurazioni, ha spiegato
Giannini, hanno contribuito «alcuni interventi di liberalizzazione,
nonché norme di natura regolamentare che hanno determinato maggiore
mobilità e consapevolezza dei consumatori e in definitiva una maggiore
concorrenza». Ora «un riequilibrio è necessario», ha proseguito, senza
però aumentare le tariffe, ma agendo sui costi: «grazie alla riforma
del risarcimento diretto il costo medio di liquidazione dei sinistri si
è mantenuto nel 2008 al di sotto del tasso di inflazione (0,3% contro
3%), mentre scendono da 65 a 52 giorni i tempi di liquidazione. Ognuno
– ha insistito Giannini – deve fare la sua parte, in particolare le
compagnie sono chiamate ad investire di più nelle strutture
liquidative».
Le compagnie: aumenti dovuti a crescita incidenti.
«Alcune compagnie di assicurazione hanno annunciato incrementi
tariffari, sono correlati all’aumento dei sinistri e all’aumento dei
costi», ha sottolineato il presidente dell’Ania
(l’associazione che riunisce le compagnie di assicurazione), Fabio
Cerchiai. Cerchiai ha quindi ricordato che «la tariffa è un listino
prezzi in un mercato concorrenziale. A decidere è il mercato».