Assicurazioni auto. I colossi assicurativi risparmiano ma la scure dei prezzi continua a calare sui consumatori napoletani
L’entrata in vigore del contrassegno elettronico per
l’Rc auto, scattato lo scorso 18 ottobre, secondo gli esperti porterà alle compagnie
assicurative un risparmio sui costi operativi di circa 100 milioni di euro. La previsione, riportata dall’Ansa, pare sia fondata su valutazioni dei portali Facile.it e Assicurazioni.it. Gli stessi esperti buttano lì anche una stima di riduzione nei prezzi delle polizze. «Se si considerano i soli costi che ogni compagnia non dovrà più sostenere
per stampa e spedizione dei tagliandi – dicono ad esempio – la riduzione che ne consegue oscilla tra
i 2 e i 3 euro a polizza; moltiplicando questo dato per il numero di contratti
attivi in Italia per il solo settore auto, si arriva ad una cifra decisamente
importante. Visto il trend di calo già in essere dei premi e la maggiore
dimestichezza degli assicurati con gli strumenti di confronto, è ragionevole
ipotizzare che queste risorse verranno reimpiegate dalle compagnie, almeno in
buona parte, per attirare i clienti con tariffe sempre più vantaggiose».
Peccato che secondo dati ufficiali la regione con il premio medio più alto d’Italia, pari a 801,72 euro, resti ancora la Campania. Le regioni in cui assicurare i veicoli costa di meno sono
risultate la Valle d’Aosta (premio medio di 333,67 euro, il Friuli Venezia Giulia (premio pari a 352,76 euro) e il Trentino Alto Adige (362,96 euro).
«Un autentico miraggio, questi prezzi – sbotta l’avvocato Angelo Pisani, presidente di NOI CONSUMATORI – per gli automobilisti napoletani, sempre più penalizzati benché nella stragrande maggioranza dei casi si tratti di persone con comportamenti assolutamente corretti. La nostra battaglia contro il caro tariffe va avanti, da oggi anche con l’argomento in più delle attese riduzioni tariffarie in conseguenza del tagliando elettronico».