Associazione per delinquere a chi tenta di falsare i risultati delle partite di calcio
Risponde di associazione per delinquere chi compie azioni intimidatorie finalizzate a falsare i risultati delle partite di calcio.
Lo ha deciso la Corte di Cassazione nella sentenza 21918 di oggi, confermando la custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Potenza nei confronti di due uomini, accusati di violenza privata ai danni di alcune persone. I due avevano minacciato il responsabile del settore giovanile di una squadra di calcio della zona, e inferto una “lezione” a un signore per aver offeso il presidente della loro squadra. Il Tribunale del riesame, confermando l’ordinanza del Gip, ravvisava gli estremi di un disegno criminoso associativo volto ad alterare i risultati di singole competizioni calcistiche. Ricostruzione confermata dalla Suprema Corte, che ha respinto il ricorso dei due.