Assunzioni per 84mila stagionali e autonomi via libera alle domande, ma solo sul web
Mentre dal ministero dell’Interno fanno sapere che neppure quest’anno (come già nel 2009) dovrebbe essere emanato il decreto flussi (quello per lavoratori subordinati non stagionali), dal Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione arriva una circolare che spiega le procedure d’ingresso limitate agli stagionali.
Il decreto flussi stagionali 2010 apre infatti a 80mila lavoratori immigrati, impiegati a “tempo” nell’agricoltura, nel turismo o nell’edilizia. All’interno di questa quota verranno ammesse le domande relative a:
a) lavoratori subordinati stagionali da Serbia, Montenegro, Bosnia-Herzegovina, Repubblica ex Jugoslavia di Macedonia, Kosovo, Croazia, India, Ghana, Pakistan, Bangladesh, Sri Lanka, Ucraina. E poi: da Tunisia, Albania, Marocco, Moldavia ed Egitto.
b) lavoratori non comunitari (di altre nazionalità) già titolari di permesso di soggiorno per lavoro stagionale negli anni 2007, 2008, 2009.
Non solo. Con i flussi stagionali, l’Italia ammette l’ingresso anche di quattromila lavoratori autonomi. Tra i quali, mille ingressi vengono riservati ai cittadini libici. “Questa previsione – si legge nella circolare del Viminale – si inquadra nel contesto del trattato sottoscritto tra il nostro Paese e la Libia il 30 agosto 2008. Il governo libico si è impegnato inoltre a contribuire dal punto di vista finanziario agli investimenti che i propri connazionali effettueranno sul territorio italiano”.
La richiesta di visto d’ingresso per lavoro autonomo deve essere presentata alla rappresentanza diplomatica italiana nel Paese di origine del lavoratore, secondo le modalità indicate sul sito del ministero dell’Interno 2.
Le domande d’assunzione degli stagionali potranno invece essere presentate solo via internet a partire dalle ore 8 del giorno successivo alla pubblicazione del decreto flussi in Gazzetta ufficiale (attesa come detto per questa sera).
La circolare 2699 del 19 aprile 2010 e il decreto del presidente del Consiglio, concernente i flussi di ingresso dei lavoratori stagionali possono già essere scaricati dal sito del Viminale 3.