ATTENTI ALLA PEC DI EQUITALIA
D’ora in poi Equitalia potrà raggiungere il contribuente anche attraverso la PEC, posta elettronica certificata. La notifica della cartella esattoriale a mezzo Pec è prevista infatti dal nuovo decreto di attuazione della delega fiscale
appena approvato dal Governo, che ha reso stabile un provvedimento già varato nel 2013 in via sperimentale e finora rivolto solo per un limitato numero di utenti.
Destinatari delle notifiche via PEC sono le imprese e i liberi professionisti, per i quali già da tempo la legge prevede l’uso di questo strumento elettronico, ma la novità è che qualsiasi cittadino potrà fare richiesta della PEC per ottenere le notifiche delle cartelle con questa modalità, risparmiando in tal modo i costi della notifica cartacea.
Il vero problema sorge su quanto stabilito a proposito dei termini per presentare i ricorsi. Secondo il provvedimento appena varato dal governo, infatti, non conterà la data in cui materialmente è stata visualizzata la PEC di Equitalia, bensì la data di invio.
«Una norma capestro – protesta l’avvocato Angelo Pisani di Noi Consumatori – perché obbliga di fatto cittadini e imprese alla consultazione quotidiana della PEC, compito più agevole per i professionisti, ma di certo maggiormente gravoso per il semplice cittadino».