Attenzione alle microonde rilasciate da cellulare ed internet
Telefonini, wifi e reti elettriche causano
diffusione di onde elettromagnetiche. Devono essere allontanate soprattutto da scuole e ospedali
ripetitori e tralicci. A chiederlo è il Parlamento europeo che ha approvato
oggi una relazione in cui si propone la condivisione di antenne e trasmettitori
tra i vari operatori. Gli eurodeputati parlano di continua e sempre più diffusa
abitudine all’esposizione a suddette onde a causa della creazione di tecnologie
sempre più avanzate. Tutto ciò reca danni alla salute umana. Il Parlamento
propone alla Commissione di modificare i limiti – risalenti al 1999 – relativi
all’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici da 0 Hz a 300 GHz.,
avanzando la proposta di una norma unica comunitaria che consenta di ridurre al
minimo l’esposizione dei cittadini in caso di ampliamento della rete di linee
elettriche ad alta tensione. Inoltre, chiedono che venga chiarificato,
attraverso etichette su ciascun apparecchio, la potenza di emissione delle
microonde. L’ideale sarebbe, poi, adottare un sistema unico di autorizzazione
all’installazione di antenne e ripetitori. Ricordiamo che molti operatori
telefonici, soprattutto durante i periodi di festa, come Natale, vacanze estive
ed altro, lancino campagne promozionali affinché tutti siano accattivati dalle
offerte e di conseguenza si lascino tentare a comprare prodotti che, se pur
utili ai fini lavorativi e/o sociali, danneggiano la salute. L’appello di Noi Consumatori – nella persona
del presidente, l’avvocato Angelo Pisani – è rivolto ai quei consumatori che di internet e
del cellulare, come di altri apparecchi a rilascio di microonde, ne fanno un
abuso. «Va bene che la tecnologia avanzi – spiega l’avvocato Pisani – ma
attenzione alla salute, perché essa va tutelata. Basta limitare, infatti, il
numero di ore al giorno passate a contatto con queste apparecchiature».