Aumenta il canone Rai, costerà 109 euro. L’Agcom: «Decisione inopportuna»
ROMA (21 dicembre) – Il canone Rai per il
2010 è fissato in 109 euro. Il vice ministro allo sviluppo economico
con delega alle comunicazioni, Paolo Romani, ha firmato in data 11
dicembre 2010, il decreto in cui viene determinato l’importo per il
2010 del canone di abbonamento Rai. Come per la precedente annualità,
l’importo è stato adeguato di 1,50 euro, tenendo conto, ai sensi di
legge, dell’inflazione programmata. Per il 2010 il canone è stato
quindi determinato in 109 euro (rispetto ai 107,50 euro previsti per il
2009).
«Assolutamente da evitare l’aumento del canone. Soprattutto a fine
2009, anno che ha visto il passaggio al digitale in diverse aree, tra
cui Roma, con notevoli difficoltà per i cittadini». Lo afferma una nota
del Consiglio Nazionale degli Utenti (Cnu), organismo dell’Agcom.
«Abbiamo più volte espresso la nostra contrarietà all’aumento del
canone – continua nella nota il Cnu- Sarebbe, infatti, utile che i
cittadini conoscessero con esattezza quali attività il canone va a
finanziare e quali invece sono realizzate con la pubblicità. Una
manovra inopportuna anche considerato il fatto che è stato
ridimensionato il Qualitel».