Aumenti trasporto pubblico campano, NoiConsumatori dalla parte dei cittadini
“E’ un caso unico in Italia. L’aumento ingiustificato dei costi di biglietti ed abbonamenti da parte della Regione costituisce un grave danno per le tasche dei cittadini campani sempre più colpiti e tartassati dai numerosi aumenti e dalla crisi economica inarrestabile. La Tarsu è tra le più care d’Italia, la Tangenziale è l’unica a pagamento in tutta la penisola, la benzina ha raggiunto prezzi record solo qui. Per non parlare delle stangate che si sono avute sui ticket dei farmaci, sulle visite specialistiche e sulle cure termali. Ci chiediamo come mai i campani sono sempre i più svantaggiati? Perché sono i cittadini che devono pagare le conseguenze della cattiva amministrazione e dei buchi di bilancio? Dopo tutti i tagli che si sono fatti ad enti, teatri e scuole per mancanza di fondi si pensa bene di far cassa con i soldi dei contribuenti. E’ una vergogna inaudita. Eppure mentre si penalizzano i cittadini con ulteriori spese le poltrone politiche aumentano: due assessori e due sottosegretari in più nelle Regione Campania. Nulla è stato fatto per agevolare la vita delle famiglie!” Gli onesti cittadini sono presi in giro!”. Lo ha detto l’avvocato Angelo Pisani, Presidente dell’associazione NoiConsumatori.it, che già qualche giorno fa ha denunciato l’aumento dei prezzi di Unico Campania, l’ente che gestisce il trasporto pubblico campano, previsto ad aprile. Il ritocco delle tariffe riguarderà il biglietto che passerà da 1,10 euro ad 1,20 ma anche quello giornaliero che costerà 3,60 euro mentre il tagliando per il fine settimana costerà 40 centesimi in più (da 2,60 a 3 euro).
Per l’abbonamento mensile valido a Napoli, si spenderanno 40 euro contro i 36,70 attuali. Per quello invece annuale ordinario l’aggiornamento del prezziario prevede il passaggio da 251 a 276 euro mentre l’abbonamento ordinario ridotto passerà da 206 euro a 226. Per gli studenti, fuorisede e non, l’abbonamento annuale costerà 170 euro e quello ridotto sarà di 124 euro.
aumenti trasporti come al solito chi paga le conseguenze del mal governo e di coloro che non pagano alcunchè siamo noi lavoratori pendolari..grazie alla new entry della fascia U1 comprendente la maggioranza dei viaggiatori siamo stati premiati con un aumento del solo biglietto giornaliero da €.1,10 ad €.1,60 (!!! ma non doveva essere un aumento max del 20%???!!!) a questo punto si incentiva l’uso della propria auto molto più comoda, puntuale, pulita, precisa…ma tanto chi decide viaggia sempre con autista personale pagati da noi contribuenti!!!!