Aumento ingiustificato della benzina. Pisani “Più controlli per evitare speculazioni”
Sempre la stessa storia: il sali-scendi del costo del carburante è un terno al lotto, non ha alcun nesso logico, solo è dato alla casualità. Il prezzo della benzina aumenta a dismisura senza reale
giustificazione e anche quando il costo del petrolio a barile scende. C’è qualcosa che non quandra ed è per questo motivo che la nostra associazione
Noiconsumatori.it avvia un’iniziativa volta a denunciare i gestori
delle pompe di benzina, qualora ci siano degli aumenti ingiustificati.
“Anche un rincaro di 7-8 centesimi rispetto
all’andamento del petrolio può gravare sulle tasche degli automobilisti – afferma l’avvocato Angelo Pisani, Presidente Nazionale dell’associazione Noiconsumatori.it e candidato alla Regione con la lista della società civile Noiconsumatori.it –. Ciò è del tutto ingiustificato e non
vogliamo stare qui a guardare! Basta speculare sulla pelle della gente e, in particolare, dei lavoratori che
necessitano dell’automobile per spostarsi. Siamo pronti a denunciare alla magistratura i singoli gestori delle pompe e le compagnie petrolifere per il reato di aggiotaggio
“.
Accettiamo
segnalazioni da parte di automobilisti che vogliano segnalarci
eventuali speculazioni sui prezzi del carburante, le quali potranno essere utilizzate come strumento di valutazione della situazione reale del costo della benzina. L’avvocato Pisani per la Regione propone controlli più costanti e severi per quanto riguarda i listini dei prezzi del carburanti, al fine di evitare speculazioni ai danni dei cittadini.