Aumento prezzo benzina. Pisani: “176 euro in più all’anno. Applicare le misure del protocollo”
Un ulteriore aumento del consto della benzina e del gasolio nel fine settimana. Per i Consumatori, i prezzi dei carburanti continuano a registrare “anomalie” perché, considerato il costo del petrolio venduto attualmente a circa 70 dollari al barile, sui carburanti finisce per applicarsi un sovrapprezzo di 7-8 centesimi. E’ quanto emerge da un confronto tra il prezzo attuale dei carburanti con analoghi periodi nei quali la benzina costava 1,40 euro al litro: aprile 2008, fine settembre 2008 e inizio ottobre 2008, quando il prezzo del petrolio era rispettivamente di 120, 105 e 92 dollari al barile. Valori che corrisponderebbero a circa 81 dollari al barile odierno.
“Si continua a speculare sulle tasche dei contribuenti – commenta l’avvocato Angelo Pisani, Presidente dell’associazione NoiConsumatori.it -. Facendo i calcoli si scopre che un ulteriore aumento, pari a 7-8 centesimi di euro in più, rappresenta per i consumatori una pesante stangata. Infatti questi sono costretti a pagare, in costi diretti ed indiretti, 176 euro in più all’anno”.