Australia, allarme creme solari: zinco entra nel sangue
SYDNEY
L’autore dello studio, Brian Gulson, ha dimostrato la presenza di zinco
(25 febbraio) – Chi usa creme per la protezione solare rischia di avere
un eccesso di zinco nel sangue. È quanto sostiene uno studio condotto
in Australia, nell’università Macquary di Sydney, che per la prima
volta ha dimostrato che nanoparticelle di zinco penetrano nel sangue
attraverso i pori della pelle. La ricerca, presentata a Sydney nella
conferenza internazionale sulle nanoscienze, ha sottolineato che sono i
bambini e chi lavora molte ore all’aria aperta i più vulnerabili ad una
sovraesposizione allo zinco. Nonostante non vi siano ancora prove
dell’effetto delle nanoparticelle di zinco sul sistema immunitario, è
noto che un eccesso di zinco porta ad una carenza di rame e quindi ad
malfunzionamento degli enzimi che regolano meccanismi fondamentali del
corpo umano.
attraverso esami del sangue e dell’urina, su un campione di 20 persone
di età diversa. Gulson ha anche sollecitato le ditte di cosmetici a
ridurre il numero di prodotti contenenti nanoparticelle.