Australia, truffano i cuori solitari con sms: condannati a pagare 9,5 milioni
Condannati, da un tribunale australiano, a
pagare 9,5 milioni di euro: è quanto è accaduto ad alcuni truffatori ai
danni di “cuori solitari”. La penale, comminata dalla Corte federale
del Queensland, è la più alta finora prescritta dalle leggi nazionali
anti-spam.
Gli artefici della truffa, due aziende e tre dei loro dirigenti,
pubblicavano falsi profili personali su siti web di appuntamenti per
raccogliere numeri di telefoni cellulari, a cui mandavano poi messaggi
per offrire servizi di chat erotiche via sms, con un costo di 3 euro a
messaggio. Una truffa che ha generato proventi per oltre 1,2 milioni di
euro.
Il tribunale ha stabilito che è stata violata la legge anti-spam e
quella sulle pratiche commerciali. Il giudice ha dichiarato che «La
condotta dei responsabili è stata particolarmente dolosa e ingannevole
poichè ha deliberatamente e sistematicamente sfruttato persone
vulnerabili, offrendo false speranze». È anche la prima volta che
l’Authority australiana per le comunicazioni e i media intenta
un’azione legale per spam tramite sms.