Auto blu della Regione, si taglia. Benzina razionata per gli assessori
Appena 8,5 litri al giorno per gli assessori, poco più di 4 per i coordinatori d’area e appena 3,2 per le auto di servizio. Fanno, più o meno, 85 chilometri e, via via, a scendere, 43 e 32 chilometri di percorrenza al giorno a seconda dello status di chi usa le auto della Regione.
Più chilometri se sei in giunta, meno della metà se sei un semplice funzionario. Da oggi in poi, gli autisti sono avvertiti, vietate accelerate brucianti e sgasate a pie’ sospinto altrimenti si supera il tetto imposto due giorni fa.
Ecco l’austerity dell’assessore al Patrimonio Ermanno Russo che due giorni fa ha preso carta e penna ed ha scritto al governatore e ai suoi colleghi di giunta per informarli della nuova direttiva: carburante da razionare «ma la decisione deve essere collegiale». Altrimenti, s’avverte nella relazione firmata dal dirigente del settore Economato (firmata dal suo direttore Silvio Marchese) allegata, «le risorse per l’acquisto di carburante bastano a coprire a mala pena i prossimi quattro mesi».
Assessori, dirigenti e funzionari avvertiti: o vi date una regolata o al ritorno dalle ferie si rimane a piedi. Tutti.
Possibile che i conti di Santa Lucia siano messi così male tanto che scarseggiano i soldi della benzina? Ma no, ma no. Il problema, avverte l’assessore Russo nella sua cortese (ma ferma) lettera (protocollo n.356/S del 10 maggio) è l’ultima finanziaria regionale «che impone una riduzione della spesa della gestione dell’autoparco nella misura dell’80 per cento rispetto al 2009».
Di seguito la relazione che dà però un quadro allarmante. Perché taglia qui, taglia là, i dirigenti hanno scritto nero su bianco come l’unica voce che si può ritoccare verso il basso è quella del carburante. Anche perché, annotano scrupolosamente, il prezzo alla pompa è salito negli ultimi due anni. E stavolta, caso unico e raro, a farne le spese saranno proprio auto blu e quelle di servizio che, tra l’altro, non possono essere toccate perché i contratti leasing «sono ancora in essere»