Auto elettriche: l’Irpinia batte tutti Ad Avellino il record regionale
Per ora sono una piccola percentuale nel
mare magnum del traffico cittadino. Ma le auto ecologiche in Irpinia
crescono insieme ad una nuova mentalità ambientale. Sono quasi 13mila i
veicoli non inquinanti su un totale di oltre 250mila vetture in
circolazione. Le macchine che sfruttano gpl, metano ed elettricità sono
il 5,07%. Non fanno della provincia di Avellino un’oasi anti-smog, ma
la collocano in una posizione migliore di tantissimi centri urbani
della penisola, costretti a combattere periodicamente con l’emergenza
polveri sottili.
L’analisi condotta – su dati Aci aggiornati al 31 dicembre 2008 –
dall’Osservatorio sulla mobilità sostenibile dell’Airp, l’associazione
che raggruppa le aziende che si occupano della ricostruzione dei
pneumatici, evidenzia che solo il 4,57% dell’esercito rombante composto
da 36 milioni di autovetture che scorrazzano per le strade italiane è
dotata di un’alimentazione a basso impatto sull’atmosfera.
La parte del leone è ancora appannaggio di benzina e diesel, signori
incontrastati del mercato. Si tratta di una predominanza assoluta, che
– al momento – non sembra poter essere scalfita nemmeno dal deciso
incremento di mezzi a trazione ecologica registrata nei primi 6 mesi
del 2009 sull’onda lunga delle agevolazioni previste dal governo e
dalle case produttrici.
mare magnum del traffico cittadino. Ma le auto ecologiche in Irpinia
crescono insieme ad una nuova mentalità ambientale. Sono quasi 13mila i
veicoli non inquinanti su un totale di oltre 250mila vetture in
circolazione. Le macchine che sfruttano gpl, metano ed elettricità sono
il 5,07%. Non fanno della provincia di Avellino un’oasi anti-smog, ma
la collocano in una posizione migliore di tantissimi centri urbani
della penisola, costretti a combattere periodicamente con l’emergenza
polveri sottili.
L’analisi condotta – su dati Aci aggiornati al 31 dicembre 2008 –
dall’Osservatorio sulla mobilità sostenibile dell’Airp, l’associazione
che raggruppa le aziende che si occupano della ricostruzione dei
pneumatici, evidenzia che solo il 4,57% dell’esercito rombante composto
da 36 milioni di autovetture che scorrazzano per le strade italiane è
dotata di un’alimentazione a basso impatto sull’atmosfera.
La parte del leone è ancora appannaggio di benzina e diesel, signori
incontrastati del mercato. Si tratta di una predominanza assoluta, che
– al momento – non sembra poter essere scalfita nemmeno dal deciso
incremento di mezzi a trazione ecologica registrata nei primi 6 mesi
del 2009 sull’onda lunga delle agevolazioni previste dal governo e
dalle case produttrici.
