Auto, oltre 400 mila posti lavoro in Ue riducendo emissioni
L’obiettivo europeo di ridurre le emissioni di CO2 a 95 grammi al km per le nuove auto entro il 2020 potrebbe creare oltre 400mila nuovi posti di lavoro in Ue e consentire un risparmio di spesa in carburante fino a 79 miliardi di euro. I dati emergono da uno studio delle società inglesi di consulenza Cambridge Econometrics e Ricardo-AEA.
L’analisi prende in esame alcuni scenari basati su diversi livelli di efficienza raggiungibili dalle auto e dai veicoli commerciali. In base a questa variazione, l’immissione sul mercato europeo di veicoli a basse emissioni potrebbe generare, entro il 2030, risparmi annuali in carburanti compresi tra i 57 e i 79 miliardi di euro, una crescita del Pil Ue tra i 10 e i 16 miliardi e una creazione di nuovi posti di lavoro stimata fra 366 mila e 443 mila.
Rendere un veicolo più efficiente comporta un costo tecnologico, che tuttavia viene bilanciato dalla minore spesa in carburante. A livello individuale, si legge nello studio, nel 2020 un’auto potrebbe costare mediamente dai mille ai 1.100 euro in più rispetto al listino medio di una vettura comprata nel 2010. I guidatori, però, risparmierebbero 400 euro all’anno in carburante, riuscendo a rientrare della maggiore spesa in meno di 3 anni. A livello europeo, invece, puntare sull’innovazione tecnologica farebbe crescere i costi di 46 miliardi, a fronte di un risparmio di 79 miliardi per i carburanti.
Fonte: www.ansa.it