Automobilista elude il pagamento del telepass? È truffa
L’automobilista che entri in autostrada eludendo il pagamento del telepass è accusato di truffa. Lo
ha affermato la Corte di Cassazione con la sentenza n. 666 dell’11 gennaio 2009, con cui ha chiarito che l’automobilista, qualora passi attraverso le corsie “telepass”
senza consentire la registrazione del passaggio, utilizzando le corsie
di uscita, e non quelle di entrata, commette il delitto di truffa ogna qual volta l’inganno comporta l’elusione del pagamento dovuto. “Né vale argomentare che gli artifici siano stati
individuati dal sistema di controllo – si legge in sentenza -, o che l’imputato sia comunque
tenuto al risarcimento o alle restituzioni non avendo l’ente raggirato
perso il diritto all’ adempimento dell’obbligazione nascente dalla
fruizione del servizio reso, trattandosi di elementi del tutto estranei
(il primo peraltro meramente eventuale) al perfezionamento del delitto,
consumatosi con il conseguimento, da parte dell’agente, dell’ingiusto
profitto consistente nell’elusione, al momento dell’uscita,
dell’obbligo di pagamento assunto con l’ingresso in autostrada, ed il
corrispondente danno del gestore (atto di disposizione patrimoniale di
tipo omissivo)”.