Autostrade: dopo il tutor, aumento del pedaggio
Dal primo maggio scatta il rincaro sulla
tangenziale. Il pedaggio sarà portato a 75 centesimi contro i 70
attuali. L’ultimo ritocco risale al Capodanno 2007, quando la tariffa
venne portata da 65 a 70 centesimi. Già l’anno successivo, per effetto
dell’arrotondamento per difetto, i napoletani evitarono il
sovrapprezzo. Adesso, però, l’aumento sembra inevitabile. In questi
giorni i tecnici romani di Autostrade per l’Italia, gruppo che
controlla tutte le tratte napoletane, stanno facendo i conti. E se il
Tesoro dovesse accogliere la richiesta dell’azienda l’aumento, in
percentuale, sarebbe del 2,4%. Che tradotto in numeri, porterebbe la
tariffa dell’autostrada urbana oltre quota 73 centesimi, quanto basta
per far scattare l’arrotondamento appunto a 75 centesimi.
Ieri
c’è stato l’annuncio del ministro delle infrastrutture, Altero
Matteoli. «Dal primo maggio saranno sbloccate le tariffe per tutte le
concessionarie che hanno i requisiti». Il decreto interministeriale che
mette gli aumenti nero su bianco ancora non è pronto e difficilmente lo
sarà prima della settimana prossima, quando il ministro dell’Economia
Giulio Tremonti ratificherà le proposte di Matteoli al momento al
vaglio del tavolo tecnico composto dagli esperti dei due dicasteri. Ma
l’aumento della Tangenziale sarà a prescindere, per quanto possibile,
dall’aumento concesso dal ministero.
Quello del’aumento del pedaggio sarà un altro motivo di polemiche dopo l’entrata in funzione del tutor lo scorso febbraio per regolarizzare la velocità con limiti di 80 chilometri all’ora.