Auto,su le immatricolazioni: +6,77%
Cresce ancora il settore auto: nel mese di settembre, sono state
immatricolate 189.476 auto (+6,77%) rispetto allo stesso mese del 2008
quando ne furono immatricolate 177.467. Secondo i dati della
Motorizzazione, nello stesso periodo sono state trasferite 368.077 auto
usate con una contrazione dell’8,23% rispetto al settembre 2008. Bene
anche la Fiat, che segna una crescita delle immatricolazioni in Italia
del 9,43%.
Con circa 534 mila vetture immatricolate, il gruppo torinese
raggiunge una quota del 33,2%, in crescita di 1,3 punti percentuali.Il
brand di Mirafiori aumenta sia i volumi che la quota (+0,3%) e si
attesta al 24,1%.
Un risultato positivo in tutti i segmenti:
Lancia, con 9.400 immatricolazioni, segna un +0,7% rispetto al 2008;
Alfa registra una crescita dei volumi pari al 6,1%. Exploites che
confermano la solidità di ambo i marchi: per Lancia è l’ottavo mese
consecutivo con segno positivo, e l’incremento dei volumi pari al 2,6%
è un segnale in controtendeza rispetto al resto del mercato che cala
del 5,9%.
Ypsilon, Musa e Delta si confermano le più vendute nel
proprio settore di riferimento che si estende dalle compatte a 3 porte,
al monovolume di piccole dimensioni, al segmento D. Bene anche Alfa;
con 43.500 immatricolazioni ottiene una quota del 2,7, in crescita di
0,3 punti percentuali rispetto al 2008.
Secondo il management di
Mirafiori, anche i dati europei confermano il momento positivo di Fga:
in Francia, la crescita del marchio è superiore all’andamento del
mercato: a settembre +15,8% rispetto alla domanda complessiva, ferma a
+14,1%; nel progressivo annuo +6,6% rispetto al +2,4% del mercato.
I dati positivi spingono il titolo in Borsa e Fiat chiude la seduta odierna con un rialzo del 7,79% a 9,47 euro.
Soddisfazione per l’andamento positivo del mercato dell’auto
esprimono Eugenio Razelli, presidente di Anfia, e Vincenzo Malagò,
presidente di Federaicpa, che rappresenta il settore delle
concessionarie auto. Per Razelli, “nell’attuale situazione economica,
il mantenimento delle misure di sostegno alla domanda sono
fondamentali, in attesa che la ripresa inizi a manifestarsi”. Per
Malagò ” i dati di settembre dimostrano che gli incentivi sono stati
determinanti per arginare la crisi di mercato”, ma urge un confronto
col sistema creditizio per un corretto e adeguato sostegno finanziario
alle imprese concessionarie”.
Fiat acquisisce l’asset Bertone
“A Torino è
stata definita la vendita a Fiat di Bertone. Un’operazione che si
innesta in una riorganizzazione molto importante del gruppo”. Così,
incontrando a Detroit, l’amministratore delegato di Fiat, Sergio
Marchionne, il ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, ha
confermato l’acquisto da parte di Fiat degli asset Bertone: “Il
marchio rimarrà – ha spiegato resta alla famiglia Bertone. Passano di
mano solo gli stabilimenti”.