Avellino, truffa con permessi parcheggio Destinati a disabili, ma erano tutti morti
AVELLINO – Cinquanta permessi rilasciati per la sosta
delle auto a portatori di handicap e invalidi civili intestati a persone
decedute e non ancora restituiti. È il bilancio delle verifiche
incrociate sui complessivi 1005 permessi rilasciati dal comune di
Avellino che si appresta ad introdurre nuove regole e modalità nella
concessione dei permessi.
«È un dato su cui bisogna riflettere – commenta l’assessore al
traffico, Livio Petitto – che non premia il senso etico e civile di chi
ha continuato ad utilizzare i permessi. Una ragione in più -ha
continuato l’assessore- per procedere all’azzeramento dei vecchi
permessi e alla definizione dei nuovi».
Il nuovo piano sosta, predisposto dalla giunta guidata dal sindaco,
Giuseppe Galasso, prevede controlli attraverso il sistema di
radiofrequenza. Per la concessione dei nuovi pass, il comune chiederà
alla Asl verifiche sui diversamente abili che ne faranno richiesta.
Risolto anche il nodo del pagamento della sosta sulle strisce blu per i
portatori di handicap. Intanto, è stato deciso che le contravvenzioni
elevate dai ‘vigilinì alle auto dei disabili parcheggiate in zone di
sosta a pagamento, saranno azzerate.