‘Avevo fame’, uomo ruba wafer in discount: condannato a tre anni!
Ruba un pacco di wafer (prezzo un euro e
29 centesimi) in un discount e viene condannato a tre anni di
reclusione. S.S., 40 anni, non ha potuto beneficiare dell’attenuante
del danno lieve per gli effetti della legge Cirielli che ha comportato
un giro di vite per i recidivi.
La sentenza è stata emessa oggi dal giudice monocratico di Marano,
sezione distaccata del Tribunale di Napoli, al termine di un breve
dibattimento che era stato chiesto dal pm nelle forme del giudizio
immediato.
Assistito da un difensore di ufficio, l’imputato – che per questa
accusa si trova agli arresti domiciliari – non ha chiesto l’adozione di
riti alternativi – come patteggiamento o rito abbreviato – che
avrebbero determinato una pena più lieve.
L’uomo è stato riconosciuto responsabile di rapina impropria. Nei
giorni scorsi all’interno di un discount di Melito, in provincia di
Napoli, fu bloccato da due addetti del minimarket che lo avevano notato
mentre si impossessava di un pacco di biscotti. Invitato a consegnare
la refurtiva – come emerso oggi al processo – tentò di divincolarsi, ma
fu presto immobilizzato e consegnato ai carabinieri.
«Mi vergogno, avevo fame…» si è giustificato l’uomo, che è
tossicodipendente e che in passato ha già riportato condanne per
piccoli furti. Il giudice, in base alle norme sulla recidiva della
Cirielli, che non consente in questi casi di concedere le attenuanti
(generiche e danno lieve) prevalenti, gli ha inflitto tre anni di
reclusione, che sarebbe anche il minimo consentito dalla legge.