Baby-gang in azione , distrutta storica statua ed aggrediti passanti
Carnevale è ormai finito ma ha lasciato grandi conseguenze. Baldoria senza limiti. E’ stata infatti ritrovata devastata la storica statua di Paolo Emilio Imbriani in piazza dei Martiri a Napoli, proprio in questi giorni oggetto di restauro. Gli addetti al restauro ieri mattina hanno scoperto che qualcuno dopo aver forzato per l’ennesima volta l’ingresso del cantiere, s’è arrampicato e con una spranga di ferro ha distrutto parte della barba, del naso e della spalla della statua. Sul luogo si è presentato il presidente della seconda Municipalità, Alberto Patruno, per controllare di persona quel che è accaduto. I danni al naso e alla spalla del monumento sono lievi mentre la parte andata in frantumi, invece, è oramai irrecuperabile. “Quello che è accaduto registra come a Napoli la criminalità minorile sia un fenomeno oramai consolidato – commenta l’avvocato Angelo Pisani, Presidente dell’associazione NoiConsumatori.it -. I pochi controlli da parte delle forze dell’ordine, soprattutto nelle ore serali, danno la possibilità ai giovani teppisti di ‘impossessarsi’ della città e di danneggiare e disturbare cittadini e turisti. Inoltre appare evidente che il fenomeno della delinquenza minorile è in costante aumento. I ragazzi non sono seguiti ed educati, i modelli che imitano sono sbagliati e devianti. Confidiamo nel compito della scuola ma siamo anche convinti che in una metropoli come Napoli, dove il rischio di dispersione scolastica e di devianza sono molti alti, la scuola debba essere costantemente vicino all’adolescente creando più laboratori interattivi e didattici, un modo semplice cioè di togliere il baby criminale dalla strada. Compito delle Istituzioni e del Comune di Napoli è quello di stanziare più fondi per le scuole affinchè si possano realizzare più strutture e attività per i nostri ragazzi. Queste sono cose che purtroppo con i diversi tagli governativi e la cattiva amministrazione di Napoli non sono state attualizzabili finora. Ci appelliamo alle istituzioni ed alle forze dell’ordine affinchè aprano gli occhi sulla drammatica situazione ed intervengano con azioni concrete per il bene e la sicurezza dei cittadini!”
Secondo quanto riferiscono i testimoni si è trattato di un vero e proprio assalto criminale di una baby-gang formata da una quindicina di ragazzi minorenni. A quanto pare l’intenzione iniziale non era quella di distruggere il monumento ma di disturbare i passanti. Infatti i pezzi staccati dal monumento sono stati lanciati sulle persone che passavano in prossimità della statua. Inoltre, il gruppo di teppisti ha fatto di peggio: si sono impossessati delle taniche di acqua demineralizzata che vengono utilizzate dai restauratori e le gettate addosso ai passanti. Scherzi di pessimo gusto.