Baby-rapinatore record, a 17 anni già autore di 12 rapine
Diciassette anni ma rapinatore incallito tanto da essere ritenuto responsabile di 12 rapine messe a segno a 10 banche e due uffici postali. Un criminale davvero precoce.
Sgominata, a Napoli, una gang dedita a rapine in Campania e nel Lazio: tra di loro c’e’ anche un minorenne. I carabinieri della compagnia di Giugliano (Napoli) hanno identificato gli autori di 14 rapine – 13 a istituto di credito ma anche ad uffici postali e ad una farmacia – perpetrate tra dicembre 2009 e maggio 2011.
“Siamo indignati – commenta il numero uno dell’associazione NoiConsumatori , l’avvocato Angelo Pisani e presidente dell’VIII municipalità di Napoli -. Negli ultimi anni non possiamo fare a meno di notare che l’età di chi commettere reati – dalle rapine agli stupri – si è abbassata vertiginosamente. Colpa di genitori assenti e troppo permissivi? O delle cattive amicizie? A nostro parere oltre ai modelli sbagliati che sono trasmessi ai più piccoli, in particolar modo nel territorio campano dove la criminalità è spesso legata alla disoccupazione, dove la devianza giovanile è nella maggior parte dei casi determinata dalla possibilità di fare soldi facilmente in modo illegale. Prendiamo un territorio come quello di Scampia ad esempio: qui i giovani devono far fronte tutti i giorni alla mancanza di lavoro, alla dispersione scolastica ed alla via facile della delinquenza. Servono più luoghi di incontro e di aggregazione, più progetti capaci di togliere i ragazzi dalla strada ed insegnare loro valori diversi ed onesti. Le scuole e i genitori che vivono in contesti difficili oggigiorno hanno bisogno di un supporto concreto da parte delle istituzioni. Recandomi a Scampia ho notato che da parte dei giovani esiste davvero la volontà di cambiare e noi abbiamo l’obbligo morale e civile di sostenerli ed aiutarli. Noi ci poniamo l’obiettivo di creare più spazi di incontro, rafforzare e tutelare le attività e gli eventi creando più posti di lavoro nel territorio a Nord di Napoli. Urgono anche più sorveglianza nelle strade e controlli costanti delle forze dell’ordine. La devianza si può combattere solo con i fatti e non con le promesse e le belle parole. Ma crediamo anche che il Governo debba intervenire su tali problematiche, dato che sono in aumento e non solo sul territorio campano, stanziando maggiori fondi per progetti educativi nelle scuole e nelle carceri minorili”.