L’Antitrust interviene sui costi applicati dalle banche alla clientela. L’Autorità ha deciso di avviare un’indagine conoscitiva per verificare le tipologie, l’entità e la dinamica dei prezzi dei conti correnti e dei servizi di incasso e pagamento, anche alla luce delle numerose segnalazioni ricevute dai consumatori.
L’indagine esaminerà l’introduzione o l’aumento delle commissioni su taluni servizi bancari: dalle commissioni sul prelievo del contante allo sportello, ai pagamenti eseguiti sempre allo sportello, ai bonifici bancari, compresi quelli on line, fino quelle sul prelievo bancomat . “Obiettivo dell’Autorità – fa sapere l’Antitrust – comprendere come mai, nonostante un assetto del sistema bancario profondamente modificato che avrebbe dovuto innescare una forte spinta concorrenziale, il livello dei prezzi dei servizi e le criticità in termini di trasparenza continuino a segnalare un confronto competitivo tra le banche ancora debole. L’indagine quindi analizzerà e verificherà anche le difficoltà alla chiusura e trasferimento del conto corrente da una banca all’altra, con connessi costi diretti e spesso indiretti richiesti e i vari ostacoli alla portabilità/surroga dei mutui, denunciati dai cittadini”.
“Un’indagine a cui si doveva lavorare da tempo – commenta il presidente di NoiConsumatori.it, l’avvocato Angelo Pisani -. E’ vergognoso che i nostri servizi bancari siano tra i più cari d’Europa. Restiamo indignati ed arrabbiati davanti alla tanto discussa tassa sul contante cioè l’assurdo onere riguardante l’applicazione di una commissine sul prelievo del contante allo sportello, che oltre ad essere una tassa inutile è anche molto elevata. Costi ingiustamente alti persino in banca. Questo insensato sistema danneggia in prima persona i cittadini che si vedono prosciugare il portafogli!”