Banche: in arrivo le cassette di sicurezza con le impronte digitali
La tecnologia biometria sbarca in ambito bancario. Il Garante per la privacy ha dato l’ok: si accede con l’impronta digitale e si parte daBrescia.Il garante ha, infatti, approvato il sistema messo a punto da una banca bresciana al fine di permettere alla propria clientela (mediante, appunto, l’utilizzo delle impronte digitali) l’accesso alle cassette di sicurezza in modalità self service presso una delle sue filiali. Nel dare il proprio benestare all’uso di tale sistema il Garante, ha comunque, prescritto alla banca di richiedere alla clientela un consenso specifico per l’utilizzo dei dati biometrici e garantire, a chi non intenda avvalersi del servizio, modalità alternative di accesso alle cassette di sicurezza. Tale tecnologia (sottoposta a preliminare verifica da parte del garante) sarà destinata ad un numero massimo di 100 clienti, permettendo l’accesso 24 ore su 24. I dati biometrici rivelati con tale sistema non saranno inseriti in una banca data centralizzata (riducendo così i rischi di usi impropri). Il sistema funziona mediante il confronto tra il template dell’impronta (ossia un codice numerico univoco crittografato e memorizzato sulla smart card in possesso del cliente) e quello ritrovato dal lettore nel momento si verifica l’accesso al servizio. Nella sopra citata smart card sarà, altresì, memorizzato un codice personale (PIN) senza riferimenti nominativi. Espletate le procedure di riconoscimento un sistema elettromeccanico preleva la cassetta e la mette a disposizione del cliente.