Banche, lettere indecifrabili ai domicili dei clienti. Pisani “Le lettere bancarie devono riportare un linguaggio più comune, altrimenti sono incomprensibili per l’utente”
“Le banche dovrebbero utilizzare un lessico più vicino alla gente comune in modo tale che tutti i cittadini che abbiano un conto bancario possano facilmente capire cosa la banca sta richiedendo al consumatore”.
È quanto dichiarato dall’avvocato Angelo Pisani,
Presidente Nazionale dell’associazione Noi Consumatori.it.
“Ma c’è di più. Spesso si tratta dell’aumento del costo di singole operazioni, per cui se il testo non è facilmente comprensibile, il consumatore rischia di accettare tacitamente un cambiamento, spesso a suo svantaggio. Ciò che chiediamo alle banche non è un linguaggio elementare, ma di certo non vogliamo che il testo debba essere sottoposto a una vera e propria traduzione – ha aggiunto l’avvocato Angelo Pisani.
La testimonianza. In questi giorni stanno arrivando presso i domicili dei titolari dei conti bancari Deutsche Bank delle lettere con oggetto:
‘Proposta di modifica unilaterale del contratto’.
Si tratta dunque di una proposta? Bisogna accettarla, rifiutarla? Bisogna inoltrare una risposta dell’utente? Il consumatore si trova dinanzi ad una lettera che non da queste informazioni. Inoltre il testo dellla lettera è titolata ‘Onere gestione sconfino’, che cosa vuol dire? E di seguito il testo:
‘Per posizioni sconfinate entro la soglia di 25 euro Bas esente’;
‘Per posizioni sconfinate oltre 25 euro fino a 60 euro Bas 5 euro;
‘Per posizioni sconfinate oltre 60 euro fino a 500 euro Bas 15 euro;
‘Per posizioni sconfinate oltre 500 euro Bas 35 euro;
E ancora ‘L’onere non si applica per incrementi dello sconfinamento entro la soglia di 25 euro. Se tutte le operazioni sconfinanti nel periodo di liquidazione saranno al di sotto della soglia di 25 euro, l’onere gestione sconfino verrà applicato sulla base del saldo medio dare del mese importo massimo per ciascun periodo di liquidazione.
Bas 250 euro.
Legenda giustificati motivi
BAS: AUMENTO COSTI CONNESSI EROGAZIONE CREDITO, ANCHE PER NECESSITA’ ADEGUAMENTO NUOVE REGOLE BASILEA 2′.
“Basilea 2??? BAS??? Come può un cittadino qualunque capire di cosa si sta parlando? – ha chiosato l’avvocato Pisani -. E parliamo non solo di persone poco istruite, ma anche di laureati, i quali non hanno capito il messaggio del testo. Insomma, le banche devono adeguarsi ad utilizzare un linguaggio più vicino ai propri clienti. Si parla tanto di pubblicità ingannevoli e di pratiche commerciali scorrette. Questi testi bancari non ci sembrano poi così distanti dalle note pratiche commerciali volte a voler raggirare le persone” ha concluso il Presidente di Noiconsumatori.it.
Verissimo Buonasera a tutti, verissimo, tante volte arrivano a casa le lettere della Banca, e non si capisce che cosa intendono dire, a volte con poco ti fanno firmare un qualcosa che ti costringono a pagare di più del dovuto, inoltre come hanno scritto sopra è vero che puoi essere anche Laureato e non capirci niente lo stesso. Ma chi dobbiamo contattare per farci dire qualcosa? Il direttore della banca o l’avvocato?