Banchine pulite, via i cassonetti dal porto
Via i cassonetti dal porto di Napoli, la raccolta si fa porta a porta
differenziando carta, vetro, metalli, plastica e umido. A luglio
l’autorità portuale ha messo a punto il piano per la raccolta
differenziata dei rifiuti. Dapprima in via sperimentale a Mergellina,
poi al molo Beverello, via via in tutta l’area portuale e, da pochi
giorni, anche a Castellammare di Stabia. In soli quattro mesi, la
differenziata è schizzata da un magro 10,53% registrato a luglio ad un
soddisfacente 48,53% del mese di ottobre. «Con questo piano – spiega
Luciano Dassatti, presidente dell’Autorità portuale – abbiamo voluto
responsabilizzare le aziende che operano nel porto liberando l’area dai
cassonetti, divenuti ormai ricettacolo di abbandoni indecenti agli
occhi dei turisti». Il servizio è gestito dalla Sepn (Società servizi
ecologici porto di Napoli). Una squadra di trentacinque persone (due
impiegati e trentatré operai) che hanno a disposizione motospazzatrici,
compattatori, autocarri e due spazzamare. I loro automezzi leggeri
circolano tutti i giorni, dalle 7 alle 12, per trasportare i rifiuti e
informare sugli orari di raccolta. Dai furgoncini, ad alto volume, le
note delle migliori melodie partenopee che rendono più gradevole il
servizio. Per i dipendenti della Sepn, il giorno dell’Epifania, un
piccolo incentivo per il lavoro svolto. «Anche la Befana va porta a
porta – scherza Alberto Garofalo, presidente della partecipata -: ai
lavoratori verrà elargito un premio in denaro ricavato dal risparmio
che la società, grazie alla differenziata, avrà ottenuto dalla
riduzione dei costi di conferimento dei rifiuti». La cifra da dividere
è di circa 15mila euro. Il nuovo sistema vede la stretta collaborazione
dei concessionari, cui spetta il compito di raccogliere i rifiuti in
sacchetti trasparenti, differenziati in base alla tipologia. I rifiuti
vengono poi sono raccolti dagli operatori Sepn nei giorni prestabiliti.
«Nel 2010 – aggiunge il numero uno della partecipata – intendiamo
arrivare a quota 55% di differenziata, per poi, nel 2011, andare a
pieno regime». Buone notizie anche per le aziende dell’area portuale:
tariffe meno salate per chi differenzia correttamente i rifiuti e
sanzioni, solo morali, per gli altri. «Quando si vedono addetti alle
pulizie che lavorano alacremente – sostiene Dassatti – è più difficile
che a qualcuno venga in mente di sporcare. Insomma, costringiamo la
gente ad essere più educata». Per divulgare l’iniziativa è stato
realizzato anche uno spot. Protagonisti i due attori comici Maurizio
Siano e Gerry Sica. La clip è disponibile sulle pagine web
dell’Autorità portuale e andrà in onda su alcune emittenti televisive
locali.