Prestiti a famiglie e imprese in aumento costante, tassi di interesse in rialzo (ma diminuiscono quelli sui mutui per l’acquisto di case) e leggera battuta d’arresto per la crescita delle sofferenze. Sono questi i principali dati che hanno caratterizzato l’andamento delle banche italiane nel mese di febbraio secondo quanto emerge dal supplemento ‘Moneta e Banche’. Bankitalia precisa che a febbraio 2011, il tasso di crescita sui 12 mesi dei prestiti al settore privato, corretto per le cartolarizzazioni non rilevate nei bilanci bancari, si è attestato al 4,9%, costante rispetto a gennaio 2011. Il tasso di crescita dei prestiti alle società non finanziarie è salito al 4,9% dal 4,4% di gennaio; mentre il tasso di espansione del credito alle famiglie è pari al 5,1%, pressoché invariato rispetto al periodo precedente.
“ L’aumento dei prestiti è la tragica conseguenza dell’andamento economica italiano – commenta l’avvocato Angelo Pisani, Presidente dell’associazione NoiConsumatori -. Le famiglie italiane sono sempre più costrette a stringere la cinghia per arrivare a fine mese ed obbligate a convivere con aumenti di ogni genere, dalle bollette della luce e del gas alla tassa sui rifiuti, dalla prezzo della benzina ai costi dei beni di prima necessità. Oggigiorno i contribuenti vengono strozzati da tassi d’interesse in costante crescita e da forti indebitamenti. A completamento del disastroso quadro si aggiunga la crisi occupazionale e l’alto tasso di disoccupazione. Chiediamo al Governo di formulare incentivi ad hoc che sostengano le famiglie e le tutelino. Sono queste le questioni che dovrebbero essere inserite nell’agenda politica. Le istituzioni che hanno il dovere di occuparsi di queste enormi problematiche, continuano a non intervenire ed fingono di non vedere!”