Un concetto ribadito da Barroso anche nel corso della visita privata fatta domenica al
Maxxi. “Stiamo vivendo un momento economicamente difficile, ma
l’educazione e la cultura – lo ripeto ad ogni occasione, non devono essere i
settori che pagano per questa crisi. La diversità culturale e la creatività sono la principale ricchezza dell’Europa”, ha detto il presidente della commissione europea. Barroso ha visitato con attenzione la mostra dedicata a Pier Luigi Nervi, quelle su Michelangelo Pistoletto, il nuovo allestimento della collezione permanente del Museo, Confine Evanescente, infine la mostra dedicata al Premio Italia 2010. “Non credevo che l’Italia e Roma, che hanno la più grande concentrazione di opere d’arte al metro quadro,
trovassero spazio anche per il contemporaneo“, ha detto alla fine del tour esprimento ”apprezzamento” per la mostra su Michelangelo Pistoletto e le opere della collezione permanente del museo. “Io sono un amante del contemporaneo – ha aggiunto – e con questo straordinario museo progettato da Zaha Hadid questa città e l’Italia stanno dando un grande contributo alla creatività del nostro tempo”.