Bassolino si autofinanzia e non paga la Tarsu
«Che Bassolino
abbia tra le sue doti naturali anche una spiccata propensione alle arti
teatrali, lo sapevamo. Ma scoprire che è anche amministratore della Fondazione
Donnaregina, per intenderci quella che gestisce il museo Madre, la quale riceve
cospicui fondi dalla Regione stessa, per le attività museali, è davvero troppo».
Sono le parole del presidente della Commissione Anticamorra, Luciano
Passariello, il quale denuncia paradosso: controllore e controllato sono la stessa
persona!
«L’ultimo finanziamento di cui ho notizia, è di circa tre
milioni e settecentomila euro, che Bassolino ha dato a se stesso. A nessun
cittadino sarebbe consentita una cosa del genere. Tra l’altro, sembra che il
Museo non risulti in regola con i pagamenti della tassa sui rifiuti. La stessa
tassa che la Iervolino ha voluto aumentare ai danni dei cittadini, forse per
coprire così i costi alti di gestione, causati anche da debiti che organismi
come la Fondazione determinano».
«Non sarebbe più coretto – conclude il consigliere Passariello
– che il sindaco di Napoli Iervolino chiedesse al governatore Bassolino di
onorare i debiti, prima di chiedere ai cittadini di pagare di più. Per un
servizio, tra l’altro che prima dell’intervento del presidente del consiglio
dei ministri Berlusconi, a Napoli non esisteva».