Le batterie ricaricabili convengono più delle usa e getta e inquinano meno. Ma alcune durano meno di quanto promesso. Test anche sui caricatori.
Evitare le pile usa e getta
Telecomandi, radiosveglie, telefoni cordless sono solo alcuni degli strumenti di uso quotidiano alimentati a pile. Le pile, però, non sono un buon affare: sono adatte a un uso limitato e sporadico, costano e contengono sostanze inquinanti per l’ambiente.
Per tutti questi motivi conviene farne un uso minimo e soprattutto scegliere solo le ricaricabili (quelle del nostro test, insieme agli indispensabili caricatori), che rispetto a quelle usa e getta hanno una vita più lunga.
Anche con uno smaltimento accurato (tramite gli appositi contenitori), il problema ecologico resta. Visto che delle pile oggi in pratica non si riesce a fare a meno, cerchiamo di acquistare quelle che hanno minori svantaggi per noi e per l’ambiente.
Alcune batterie durano poco
Le pile del test sono ricaricabili stilo e ministilo ad alta capacità, generalmente affidabili, molto adatte a un uso intenso, per esempio per far funzionare una fotocamera digitale. Abbiamo valutato le prestazioni delle batterie in tre condizioni di utilizzo: con telefono
Anche se rimangono di gran lunga la scelta migliore rispetto alle usa e getta, le ricaricabili hanno un punto da migliorare: perdono presto buona parte della loro resa, soprattutto se si tratta di stilo. Le nostre prove dimostrano che fino a 100 cicli nessun modello presenta particolari problemi, poco dopo si iniziano a vedere i primi cedimenti e a 200 cicli alcuni modelli perdono quasi per intero la loro “memoria energetica”.
Fuori dal laboratorio, la durata potrebbe essere anche inferiore. E quando una pila si scarica iniziano i problemi di smaltimento.
Caricabatterie a confronto
Per usare queste pile bisogna ricaricarle, quindi abbiamo messo alla prova anche i caricabatterie. Le prestazioni sono mediamente buone. I nuovi caricabatterie devono poter ospitare i vari modelli di pile presenti sul mercato. I sistemi migliori sono quelli che indicano la tensione della batteria, meglio ancora se con indicatore luminoso, cosa che
permette di rigenerare le pile in modo corretto e adeguato al modello, senza rischiare di sovraccaricarle.
Come far durare a lungo le pile
Ecco qualche consiglio per utilizzare al meglio le batterie ricaricabili, per farle durare di più e mantenere in buono stato anche gli apparecchi che alimentano.
– Per prima cosa, scegliete sempre le batterie ricaricabili. Le pile usa e getta sono molto più inquinanti e non convengono economicamente.
– Usate sempre le batterie in gruppi di 2 o 4 della stessa marca e tipo, comprate nello stesso momento. In questo modo saranno sottoposte agli stessi sforzi, invecchieranno di pari passo e verosimilmente moriranno insieme. Potete segnarle in modo da riconoscerle dopo ogni ricarica e rimetterle insieme ogni volta.
– Non usate mai una batteria nuova insieme ad altre più vecchie, né una appena ricaricata insieme ad altre scariche. Per non confondervi, separate le batterie a piena carica da quelle già utilizzate, conservandole magari in contenitori diversi.
– Non mescolate mai batterie NiCd e NiMH nello stesso apparecchio né di diversa marca e modello.
– Ricaricate le batterie solo poco prima di usarle: stando tanto tempo inutilizzate, possono perdere gran parte della loro carica.
– Non portate mai le batterie sfuse in tasca: se entrano in contatto con altri oggetti metallici, come un mazzo di chiavi, c’è il rischio che vadano in corto circuito.
LE USO SEMPRE E`da tempo immemorabili che uso le pile ricaricabili e me ne trovo contentissimo. Ne ho di tante marche,chiaro che ci sono quelle che durano di piu`come quelle che durano di meno,ma in definitiva sono tutte buone. Ho una bella tavoletta di legno di uno spessore di c.a quattro centimetri di cui ho fatto dei buchi con le grandezza delle pile AA e per la grandezza delle pile AAA. Quando cambio le pile,quelle scariche le metto a testa in giu`, e quelle cariche sono in posizioni normale. Si risparmiano soldi, e giustamente come dice l`articolo,non ci sono inquinamenti
LE USO SEMPRE E`da tempo immemorabili che uso le pile ricaricabili e me ne trovo contentissimo. Ne ho di tante marche,chiaro che ci sono quelle che durano di piu`come quelle che durano di meno,ma in definitiva sono tutte buone. Ho una bella tavoletta di legno di uno spessore di c.a quattro centimetri di cui ho fatto dei buchi con le grandezza delle pile AA e per la grandezza delle pile AAA. Quando cambio le pile,quelle scariche le metto a testa in giu`, e quelle cariche sono in posizioni normale. Si risparmiano soldi, e giustamente come dice l`articolo,non ci sono inquinamenti