Batterio E.Coli, NoiConsumatori: “Prediligere la carne fresca di provenienza italiana”
Dopo il caso del batterio E.Coli scoppiato in Francia, il Ministro della Salute Ferruccio Fazio ha disposto il sequestro nella piattaforma Lidl di Verona di 1570 confezioni di hamburger da un chilo e 4.000 confezioni di polpette da 900 con la marca “Steaks Country”, l’azienda francese da dove è partita l’infezione che ha colpito i 7 bimbi. Il ministro è poi intervenuto rassicurando i consumatori sull’alto livello di controlli e di sicurezza alimentare in Italia che si basa sull’assoluta tracciabilità della provenienza del prodotto.
“Data la situazione e gli ultimi avvenimenti – afferma l’avvocato Angelo Pisani, presidente dell’associazione NoiConsumatori – consigliamo di evitare l’acquisto di hamburger e carni surgelate finquando l’emergenza non sarà ufficialmente rientrata. Prediligere sempre carne fresca venduta direttamente dal macellaio di fiducia e di provenienza italiana. L’etichetta delle carni fresche deve sempre contenere tutte le informazioni sulla provenienza degli animali macellati con riferimento agli Stati di nascita, di ingrasso, di macellazione e di sezionamento ed un codice di identificazione. A nostro avviso – continua Pisani – per evitare allarmismi e psicosi inutili, proprio come è accaduto per il caso della mucca pazza, è necessario garantire al consumatore la trasparenza dell’informazione dei prodotti che si trovano sui banconi dei nostri mercati e supermercati. Ricordiamo che per il cittadino è importante seguire le regole igieniche basilari come lavarsi le mani prima di cucinare o di mangiare, sciacquare sempre frutta ed ortaggi, cuocere accuratamente la carne che non deve essere mai consumata cruda”.