“La notizia dei casi di cetrioli contaminati dal ceppo virulento di Escherichia Coli, il batterio che ha causato 10 morti in Germania e alcuni casi di infezioni in Europa potrebbe creare una psicosi di massa tra i consumatori italiani anche se il Ministro Fazio ha dichiarato che in Italia non si sono verificati episodi di contaminazione. Chiediamo più trasparenza nelle informazioni e rassicurazioni per i cittadini italiani”. Lo ha affermato l’avvocato Angelo Pisani, presidente dell’associazione NoiConsumatori che ha ribadito la necessità di “cautela e precauzione per l’acquisto dei prodotti ortofrutticoli e più verifiche e controlli da parte delle autorità soprattutto per i prodotti che provengono dall’estero. In particolare chiediamo il blocco momentaneo delle importazioni da Spagna e Germania”.
“Di fronte a questa nuova ondata di panico per quanto riguarda la sicurezza alimentare NoiConsumatori consiglia – prosegue Pisani – di lavare sempre la verdura cruda, meglio se con qualche prodotto antisettico, gli utensili usati in cucina e di accertarsi di acquistare prodotti di origine italiana, garantiti e certificati. Importante è l’informazione sulla provenienza dell’alimento che deve presentarsi sempre chiara e trasparente”.
“Ribadiamo – continua Pisani – che sbucciare e cuocere il prodotto aiuta a proteggere l’alimento dalla presenza di qualsiasi batterio. Un atteggiamento questo che dovrebbe essere adottato per ogni cibo che ingeriamo. Un comportamento rispettoso delle basilari regole dell’igiene, come ad esempio lavarsi sempre le mani prima di mangiare o di cucinare, costituisce un attestato di sicurezza che associato alla consapevolezza e alla conoscenza dei prodotti che compriamo sui banconi del mercato o del supermarcket non rendono necessaria la rinuncia a frutta e verdura che sono fondamentali per la nostra alimentazione”.