Batterio killer: otto casi in Francia
Otto persone sono state ricoverate in ospedale a Bordeaux, nel sud-ovest della Francia, con colite emorragica e complicazioni. Per una di loro, ha annunciato stamattina il ministro della Sanità, Xavier Bertrand, è confermato che si tratta di contaminazione da batterio E. coli. Gli altri sono al momento dei casi classificati “sospetti”. Non risultano collegamenti fra i casi di Bordeaux e la contaminazione da batterio E. coli della settimana scorsa attorno a Lille, nel nord, in seguito alla quale furono ricoverati in ospedale in condizioni gravi otto bambini. Uno dei piccoli, di due anni, è ancora in coma, altri tre sono sempre ricoverati. Avevano mangiato degli hamburger poi ritirati dagli scaffali di un ipermercato. A Bordeaux sono al momento stati registrati sei casi di colite emorragica e due di sindrome emolitico-uremica, con complicazioni renali. I ricoverati sono tutti adulti fra i 19 e i 67 anni. I primi sintomi sono apparsi fra il 15 e il 21 giugno ma non è stato reso noto se i ricoverati abbiano mangiato dei cibi sospetti in comune. Tre persone sono “gravi” secondo i medici, e sono state “poste in dialisi nel reparto rianimazione”. Le autorità sanitarie francesi, dopo i casi di Lille, avevano affermato che la contaminazione da E. coli non era in rapporto con quelle che, il mese scorso, anno provocato 3.000 casi, quasi tutti in Germania, e la morte di 43 persone in Europa.