All’ospedale di Padova sono già state avviate le procedure per accertare la morte cerebrale di una bambina di due anni di Monselice colpita nei giorni scorsi da Escherichia coli. Le sue condizioni cliniche sono precipitate giovedì dopo un peggioramento di fegato e reni. I sanitari padovani non avrebbero ancora individuato il ceppo del batterio killer e si sta verificando la possibile compatibilità con quello che in Germania ha ucciso 33 persone.
Oltre che al centro di microbiologia patavino campioni biologici sono stati inviati all’ospedale Spallanzani di Roma. Altri due bambini affetti da E.Coli provenienti da altre zone erano stati ricoverati in Pediatria ma sono già guariti e dimessi. Alcuni dati preliminari sulla natura del batterio Escherichia Coli che avrebbe colpito la bimba si potrebbero avere già in serata. Le analisi dovranno determinare il ceppo a cui appartiene il microrganismo e altri elementi utili per risalire alla trasmissione dell’infezione.