Beni pagati ma mai ricevuti?

Che fare quando si acquista un bene, utilizzando un finanziamento ma poi non si riceve il bene o il servizio? Capita più spesso di quanto si creda che le società venditrici di beni o di servizi falliscano ancora prima di consegnare il bene all’acquirente, al quale rimane tuttavia l’obbligo con la finanziaria.

È quanto afferma il Centro Tutela Consumatori Utenti che informa che in questi casi, la finanziaria, dichiarandosi assolutamente estranea alle vicende che riguardano i rapporti intercorrenti tra la ditta venditrice ed il consumatore, pretende il pagamento delle rate già maturate e di quelle che via via saranno dovute sino all’estinzione del debito. Ecco allora qualche consiglio utile dell’associazione: prima di firmare qualsiasi contratto leggere attentamente il contenuto.

Se viene messa fretta diffidare e non sottoscrivere alcunché. Non fidarsi di quello che viene riferito oralmente: quello che effettivamente conta è ciò che si firma. Nei contratti di finanziamento: assicurarsi che nel contratto di finanziamento sia citato il bene o il servizio acquistato. Diffidare dai contratti di finanziamento che prevedono l’inizio del pagamento prima che venga consegnata la merce. Nel contratto di finanziamento deve essere indicato il rapporto di esclusiva tra il venditore e la società finanziaria. Non pagare mai somme di denaro a titolo di anticipo per l’istruttoria della pratica di finanziamento.

Nel caso in cui la merce non venga consegnata nei termini contrattualmente previsti, diffidare il venditore ad eseguire la vendita, con lettera raccomandata a/r, da spedire anche per conoscenza alla finanziaria. Nel caso in cui la merce acquistata a rate risulti difettosa, denunciare i vizi riscontrati al venditore chiedendone la loro eliminazione a mezzo di raccomandata a/r, da inviare alla finanziaria per conoscenza. Se ciò non avviene, prima di interrompere il pagamento delle rate, rivolgersi ad un’associazione di consumatori.