Benzina alle stelle, record per Pasqua
ROMA
I prezzi dei carburanti continuano a salire. Proprio in
prossimità del fine settimana di Pasqua, la verde è arrivata a 1,422
euro al litro, mentre il gasolio sfiora ormai 1,25 euro. Livelli su cui
si scatena la polemica tra consumatori e petrolieri e che spingono
anche il governo ad intervenire.
«Il confronto con tutte le
categorie interessate alla riforma dei carburanti sta giungendo a
proposte condivise», sottolinea il sottosegretario allo Sviluppo,
Stefano Saglia, spiegando che l’obiettivo dell’esecutivo è quello di
«azzerare entro la fine della legislatura lo stacco speculativo sul
prezzo industriale della benzina esistente tra l’Italia e la media dei
paesi dell’Unione europea».
La riforma, precisa il
sottosegretario, intende armonizzare gli interessi delle imprese e dei
consumatori rilanciando le liberalizzazioni e puntando in particolare
su self e iperself. Per far scendere i prezzi alla pompa Saglia ne
suggerisce un incremento fino all’80%. Le categorie del settore, come
ha ricordato il ministro dei rapporti con il Parlamento, Elio Vito,
sono impegnate da quasi due anni al tavolo sul mercato petrolifero
istituito presso il ministero «per trovare, attraverso il confronto,
soluzioni in grado di incidere sulla struttura organizzativa del
settore».